L’occhio fotografico di Monica Bani
{inquadra la Street Art di Düsseldorf}
di Monica Bani {Fotografa}
Sono recentemente tornata da Düsseldorf, bellissima e grande città della Germania occidentale, nota per la scena artistica e la moda, un polo fieristico molto frequentato e sede della Kunstakademie, famosa accademia di Belle Arti che fu centro del romanticismo tedesco, movimento che diede vita alla Scuola di Düsseldorf.
Ho trovato molto interessante la Street Art che pervade questa città cosmopolita, soprattutto per quanto riguarda i murales che decorano le vie ed interi quartieri.
L’origine della parola murales affonda le proprie radici nel Messico di inizio ‘900, fu un mezzo espressivo dei poeti messicani durante la rivoluzione, per rendere partecipe il popolo alla vita sociale e politica diventando elemento fondamentale per le future lotte sociali.
In seguito, i murales divennero strumento di propaganda per esprimere concetti e sensazioni senza l’uso delle parole, divenendo così fruibili anche da coloro che non sapevano leggere.
Col tempo i murales, pur mantenendo il ruolo di espressione creativa contro il potere, hanno assunto anche un aspetto estetico, senza però mai abbandonare il proprio valore sociale. Al giorno d’oggi, alcuni Enti Pubblici commissionano murales ad artisti locali (e non), per evidenziare l’identità del luogo e creare un’attrazione per il Turismo Culturale.
A Düsseldorf i murales sono molto diffusi e proprio in questa città è nato uno dei pionieri della pittura murale urbana: Klaus Klinger, le cui grandi opere hanno influenzato il paesaggio urbano proprio della sua città.
I murales impegnati di Klinger affrontano spesso temi di politica e società, nel 2011 realizza Konsumonsun, vicino ad un centro commerciale e sempre a Düsseldorf un’altra opera “Miracolo economico”, affrontando così il tema del consumismo moderno.
Klaus Klinger non solo decora questa città, altri artisti più o meno noti dipingono i muri di Düsseldorf. Ed è davvero piacevole passeggiare per le vie di questa città tedesca ed ammirare le opere che ci raccontano di temi che interessano la società comune, la popolazione giovane e meno giovane.
Alcune opere sono state realizzate anche su cassonetti per l’immondizia, sui vagoni della S-bahn, (sistema di trasporto ferroviario), nella metropolitana o dove ci sia comunque uno spazio da dipingere che si integri con l’ambiente circostante.