Rich Men North of Richmond
{Oliver Anthony, il ragazzo dei boschi con la sua chitarra}
di Micaela Antozzi {Art Director}
L’ascesa insolita e stratosferica di Oliver Anthony, sconosciuto cantante Country della Virginia con la sua canzone “Rich Men North of Richmond”, è diventata inaspettatamente questa settimana, una delle canzoni più vendute in USA. In cima alle classifiche statunitensi di Apple Music e Spotify insieme alla classifica delle vendite di iTunes, Oliver Anthony – completamente anonimo fino alla scorsa settimana – è ora tra i più forti contendenti per diventare il numero uno nella Hot 100 di Billboard.
“Non c’è niente di speciale in me. Non sono un bravo musicista, non sono una brava persona… Mi rattrista vedere il mondo nello stato in cui si trova. Quando sarà abbastanza? Quando combatteremo di nuovo per ciò che è giusto?”
Ha pubblicato su TikTok per la prima volta, il 1° agosto, un video di se stesso mentre esegue “Rich Men North of Richmond”. La canzone ha iniziato a esplodere in due giorni, dopo che vari influencer americani hanno iniziato a condividere il video. Un pezzo bluegrass, tipicamente di origine statunitense, il cui testo denuncia il disagio che la classe operaia e i più svantaggiati vivono di fronte ai privilegi dei ricchi e delle élite degli Stati Uniti. (Il titolo della canzone si riferisce presumibilmente ai politici di Washington, DC, dal momento che la capitale degli Stati Uniti è appena a nord di Richmond, in Virginia).
Oliver Anthony, mette a confronto “le persone per strada senza nulla da mangiare” con “gli obesi che sfruttano il sistema di welfare come una mucca da mungere”. Egli prende in giro anche le politiche economiche liberali che hanno introdotto tagli fiscali dagli anni ’80. Inoltre, il brano esprime commozione per l’aumento dei suicidi in America: “I giovani si trovano sottoterra, perché tutto ciò che questo maledetto Paese fa, è continuare a schiacciarli”.
Il 15 agosto è stata la canzone più ascoltata in streaming su Spotify negli Stati Uniti e la stessa Billboard ha confermato di essersi offerta di produrre l’album di debutto di Anthony.