di Nicola Stradiotto {Illustrator & Graphic Designer}

Una photozine è una fanzine dedicata al mondo della fotografia: non devi essere per forza un guru dell’editoria o un fotografo professionista ma piuttosto un appassionato del genere.
Micro editoria fotografica e attitudine “do it yourself”. Due ingredienti che arricchiscono il piatto della fotografia sfogliabile di piccoli gioielli autoriali.

Le fanzine hanno l’aspetto e i contenuti di mini riviste: alcune parlano di gruppi musicali e concerti, sottoculture, altre raccontano storie, elencano collezioni personali, presentano collage, illustrazioni, fumetti o come nel nostro caso, album fotografici.
Dopo aver visto la luce negli anni del punk in Inghilterra, il successo di queste pubblicazioni nella cultura underground crebbe sempre più, facendosi portavoce anche di movimenti quali il femminismo militante e attivismo politico.

Nascono dalla passione e dal bisogno di comunicare il proprio punto di vista: è per questo che spesso diventano specchio della società contemporanea.

In Italia, esistono realtà molto importanti che raccolgono fanzine illustrate e photozine, come La Fanzinoteca di Milano: fondatrice del progetto è Valeria Foschetti. E’ gestita da “La Pipette Noir”, un’associazione culturale che promuove l’editoria indipendente, attraverso una biblioteca di fanzine e libri autoprodotti aperta al pubblico su appuntamento e conservata presso la Biblioteca Zara.  Il catalogo completo è consultabile sul sito.

Studio Volodja è un progetto editoriale indipendente di Reggio Emilia, “precario e molto male assortito” come lo definisce Lorenzo Caleca, fondatore del progetto. Nasce dall’esigenza di far circolare materiale indipendente, secondo il fine comune della spontaneità in un contesto puramente fotografico. All’attivo ha già alcune pubblicazioni, come “Sprocket Holes”, “Pellicola Posse”, “Jonian The Waste” e altre in arrivo, come “Old Skull” di Nicola Stradiotto. Potete trovare tutte le uscite dello Studio Volodja qui: @studiovolodja

Dal 2015 a Roma, c’è anche un festival dedicato alle photozine: si chiama Funzilla.
Funzilla nasce con lo scopo di dare corpo ad uno spazio fisico di condivisione delle produzioni e delle esperienze; sia tra gli ‘ziners, che con la platea degli appassionati. Per questo motivo incoraggia, laddove possibile, la presenza diretta degli autori/editori nei giorni del festival.

Il Festival prevede la partecipazione libera di chiunque abbia prodotto una fanzine fotografica (autori ed editori) ed è strutturato con banchetti vendita, presentazioni editoriali, incontri, workshop, mostre, dibattiti. In aggiunta, il festival cerca di costruire un’occasione di distribuzione e vendita economicamente compatibile con lo spirito del ‘fare-fanzine’.
Per saperne di più: funzillafest.com.

Nicola Stradiotto
issuu.com/nicolastradiotto