di Federico “Mac” Macchi
{Reportage, documentaristica}

In una nuova mostra, “Unseen Places” alla Kunst Haus Wien, Gregor Sailer ripercorre 20 anni di lavoro in paesaggi inaccessibili, territori isolati e aree militari limitate, con una prima grande mostra. Nelle sue opere fotografiche, Sailer mostra edifici insoliti ai margini della civiltà umana. L’artista è interessato a come gli esseri umani alterano il paesaggio, alle implicazioni politiche, militari ed economiche, al di là della percezione, geograficamente e figurativamente.

Questa mostra ci porta in parti inospitali del mondo, villaggi Potëmkin e luoghi accessibili solo a poche persone. Il reportage fotografico di Gregor Sailer ha richiesto mesi di ricerca e soggiorni in condizioni estreme. Nei suoi progetti artistici, Gregor Sailer affronta questioni importanti come il cambiamento climatico e i conflitti economici e politici, il che conferisce ai suoi scatti ulteriore rilevanza. Una meticolosa ricerca e spesso anni di preparazione per svelare le dinamiche che portano all’esistenza di questi luoghi. La mostra tematica alla Kunst Haus Wien orchestra parti di sei serie fotografiche di Sailer su due piani.

Le immagini esposte sembrano vedute di città fantasma:
possono essere viste come un simbolo
che rappresenta i cambiamenti assurdi e surreali che avvengono nella società di oggi, basata unicamente su interessi politici ed economici

Lo sfondo è l’interesse del fotografo per ciò che l’architettura significa al di là degli edifici funzionali: per il paesaggio, le persone e le idee a volte strane dietro di esso. Gli edifici indicano, ad esempio, conflitti politici, un’esagerata necessità di sicurezza o cambiamenti climatici. Questo interesse porta Sailer in parti remote e inospitali del mondo. Di conseguenza, le foto di Sailer sono spesso deserte e gli edifici su di esse spesso sembrano sculture. L’artista tirolese, classe 1980, ha ricevuto numerosi riconoscimenti e le sue foto sono apparse in numerose pubblicazioni e mostre.

La Kunsthaus Wien presenta le sue opere dal 15 settembre 2022 al 19 febbraio 2023.