Earth Day
{22 Aprile è il Giorno della Terra}
di Monica Bani {Fotografa}
Il Giorno della Terra è il nome che noi umani usiamo per indicare il giorno in cui si celebra la salvaguardia dell’ambiente e del pianeta. E questa giornata è stata istituita nel 1970, esattamente 50 anni fa, ma in 50 anni non siamo riusciti a capire quello che la pandemia del Covid-19 con la complicità dei governanti ci ha insegnato in questi ultimi mesi, ossia che se l’uomo scomparisse il nostro caro amato pianeta tornerebbe a respirare e ritroverebbe il suo equilibrio.
In queste settimane possiamo apprezzare come Madre Natura abbia ripreso possesso dei propri spazi: le acque del Po sono tornate ad essere trasparenti, quasi azzurre in alcuni punti; la laguna di Venezia ha ritrovato il suo fascino; i pesci stanno ricomparendo in acque che avevano abbandonato; le api sono tornate ad impollinare i fiori; la vetta dell’Everest e tutta la catena Himalayana è visibile fino a 200km di distanza; l’inquinamento globale si è notevolmente abbassato. Insomma, senza la presenza invadente dell’uomo abbiamo raggiunto alcuni dei propositi che sono fondamento di questo “Earth Day”.
Tutto questo mi fa riflettere,
dovrebbe farci riflettere
Anzi, dovrebbe farci capire che con impegno e buona volontà possiamo invertire la rotta e salvaguardare davvero il nostro pianeta. Per tornare a godere della meraviglia della Natura dobbiamo prendercene cura così come ci prendiamo cura di noi stessi.
Noi ed il nostro pianeta non siamo entità separate, viviamo insieme e per questo ogni nostra azione ha un effetto sul nostro ospite e viceversa, con la sola differenza che noi senza il pianeta Terra non possiamo sopravvivere, mentre il pianeta senza di noi può.