Un mondo al bivio {Tra innovazioni, sfide globali e rischi di conflitti più ampi}
di Micaela Antozzi {Art Director}
Il 2024 si è rivelato un anno di grandi trasformazioni e sfide significative sulla scena mondiale, che hanno posto inevitabilmente molti interrogativi sul nostro futuro.
Da un lato, e molto velocemente, eventi storici hanno segnato progressi in termini di alleanze e innovazioni tecnologiche, come ad esempio l’avvento dirompente dell’intelligenza artificiale; dall’altro, il pianeta ha dovuto affrontare difficoltà senza precedenti caratterizzate da tensioni geopolitiche e da una precarietà che potrebbe minacciare la stabilità globale.
I conflitti civili e internazionali in corso sono numerosi, come si evince dai dati raccolti dal “Conflict 2024”, rapporto annuale pubblicato dall’Acled (organizzazione non governativa che si occupa di monitorare i conflitti nel mondo) ed è molto difficile comprendere appieno le cause, il contesto e le conseguenze, senza una solida base di conoscenza. Tuttavia, ciò che è certo è che ogni evento bellico provoca vittime civili, generando crisi umanitarie a lungo termine.
Ripercorriamo i momenti chiave di questo 2024, ormai quasi giunto al termine:
Eventi nel mondo (che troveremo nei libri di storia)
Il riaccendersi di conflitti storici che si sono estesi a gran parte del Medio Oriente, in particolare l’escalation iniziata il 7 ottobre tra Israele e Hamas, ha avuto ripercussioni in numerosi Paesi, coinvolgendo anche Libano, Iran e altri attori regionali e internazionali. Secondo i dati forniti dalle autorità sanitarie, nei raid aerei e nelle operazioni di terra israeliane, oltre 40.000 palestinesi a Gaza sono stati uccisi in un anno, più della metà dei quali donne e bambini, con un rischio di carestia imminente per la popolazione nel resto della Striscia di Gaza.
Stallo nella guerra in Ucraina dopo l’invasione russa. Situazione complessa e in continua evoluzione. Impossibile prevedere con certezza se la guerra continuerà o meno, poiché dipenderà da molteplici fattori geopolitici, diplomatici e militari. Le trattative di pace, le decisioni politiche delle parti coinvolte e le dinamiche internazionali potranno influenzare il corso del conflitto.
Grave crisi istituzionale in Corea del Sud, culminata la sera del 3 dicembre 2024, in una confusa dichiarazione del presidente in carica Yoon Suk-yeol, che ha annunciato l’imposizione della legge marziale in tutto il Paese (durata meno di 6 ore e poi revocata cedendo alle forti pressioni del parlamento e della popolazione), contribuendo ad un elenco crescente di conflitti e di democrazie liberali in crisi o instabili.
Notizia di questi giorni, la rivolta dei ribelli in Siria che ha costretto l’ex presidente Bashar al-Assad alla fuga (si dice abbia trovato rifugio a Mosca) e mentre in Occidente si accavallano le domande sul futuro del Paese, «non dobbiamo dimenticare che per milioni di siriani la caduta di Assad è innanzitutto la fine di un incubo». (cit. Antonio Polito – Corsera)
Gli Stati Uniti e la Cina che si trovano in una competizione non solo economica, estendendosi a dimensioni militari e tecnologiche. In un contesto internazionale segnato da un crescente antagonismo, tensioni come quelle nel Mar Cinese Meridionale e le dispute commerciali evidenziano questa rivalità.
Le rivendicazioni territoriali di Pechino nel Mar Cinese Meridionale hanno suscitato preoccupazioni tra gli Stati Uniti e i loro alleati, mentre le guerre commerciali e le tariffe elevate hanno influito sia sulle economie nazionali che su quelle globali.
Inoltre, le fragilità in altre regioni del mondo, come il Medio Oriente e l’Africa, contribuiscono a un clima di incertezza. Di fronte a queste sfide, è fondamentale (si spera) che la comunità internazionale adotti un approccio coordinato e lungimirante.
Tutte queste dinamiche rappresentano solo una parte dello scenario politico attuale, e l’insediamento di Donald Trump a gennaio 2025 potrebbe ulteriormente influenzare le relazioni tra le potenze e il futuro della politica mondiale.
Svezia e Finlandia nella Nato e le normative UE sull’intelligenza artificiale
L’ingresso della Svezia e Finlandia nella NATO ha rappresentato un cambiamento significativo nella politica di difesa nordica, rafforzando l’alleanza atlantica. Entrambi i paesi hanno avviato il processo di adesione in risposta alle crescenti preoccupazioni per la sicurezza nella regione, specialmente a seguito della guerra in Ucraina.
Parallelamente, l’Unione Europea ha implementato le prime normative sull’intelligenza artificiale. Queste normative mirano a garantire un uso etico e responsabile dell’IA, affrontando preoccupazioni legate alla privacy, alla sicurezza e all’impatto sociale. Questo regolamento fornisce inoltre, agli sviluppatori e agli operatori di IA, requisiti e obblighi chiari per quanto riguarda gli usi specifici dell’intelligenza artificiale.
Sfide Ambientali e Geomagnetiche
Tuttavia, il 2024 non è stato privo di difficoltà. A maggio, la Terra ha vissuto la sua tempesta geomagnetica più intensa dal 1989, causando un’elevata attività solare. Questo evento ha portato a perturbazioni nel campo magnetico terrestre. Le conseguenze hanno incluso spettacoli di aurore boreali visibili più a sud del solito e potenziali disservizi nelle comunicazioni satellitari e nelle reti elettriche, evidenziando l’importanza di monitorare l’attività solare e i suoi effetti sulla Terra e la vulnerabilità delle nostre infrastrutture tecnologiche, di fronte a fenomeni naturali. Inoltre, la stagione degli uragani atlantici ha registrato danni storici ed economici altissimi. Oggi più che mai, la necessità di affrontare il cambiamento climatico è cruciale. Le comunità vulnerabili sono spesso le più colpite da eventi climatici estremi, come inondazioni, siccità e tempeste.
Speranze per il futuro della medicina
Le scoperte e le innovazioni di quest’anno hanno offerto motivi di speranza e rappresentato un nuovo passo avanti nella medicina, potenzialmente cambiando il modo in cui affrontiamo le malattie e miglioriando la salute globale.
Vaccino mRNA contro il Cancro ai Polmoni: È stato sviluppato il primo vaccino mRNA specifico per il cancro ai polmoni. Questo rappresenta un passo importante nella lotta contro questa malattia e apre la strada ad approcci innovativi per il trattamento del cancro.
Premio Nobel per la Medicina: Il Nobel per la medicina nel 2024 è stato conferito a Victor Ambros e Gary Ruvkun per la loro scoperta del microRNA. Una ricerca importantissima, che ha aperto nuove strade nella comprensione dei meccanismi di regolazione genica e del loro impatto su diverse malattie.
Futuro della Medicina: Le innovazioni come le cure mediche personalizzate, le cellule staminali, la medicina su scala nanometrica, la terapia genica e l’editing del genoma stanno promettendo di trasformare radicalmente il panorama della salute nei prossimi 20 anni. Questi approcci potrebbero portare a trattamenti più efficaci e su misura per i pazienti, migliorando significativamente gli esiti terapeutici.
Missione Artemis III: a un passo dal futuro
Nello spazio, la missione Artemis III della NASA segnerà un traguardo significativo: il ritorno dell’umanità sulla Luna dopo oltre cinquant’anni. L’evento in preparazione (previsto per il 2026) scriverà la storia, non solo per il ritorno dell’esplorazione lunare, ma anche per la presenza della prima donna e di una persona di colore sulla sua superficie. Questo momento simbolico rappresenterà un progresso verso la diversità e l’inclusione nella scienza e nella tecnologia, ispirando le nuove generazioni a sognare sempre più in grande.
E il 2025?
Mentre scrivevo questo pezzo, ho ripensato a quindici anni fa e mi sono resa conto che la mia immaginazione non avrebbe mai potuto concepire un futuro simile.
Allora, trascorrevo il tempo a bighellonare tra i miei progetti, felice di vagabondare in un mondo di possibilità, senza alcuna preoccupazione. La vita sembrava abbastanza semplice, e il futuro era ancora una tela bianca pronta per essere colorata. Non avrei mai potuto prevedere le sfide e i cambiamenti che ci avrebbero atteso, né tantomeno il modo in cui la tecnologia e la società si sarebbero evolute.
Oggi, guardando indietro, mi sorprendo a pensare a quanto sia cambiato tutto così velocemente e a come la mia percezione, sul futuro del mio Paese, si sia trasformata. Oddio, non ne voglio nemmeno parlare; non saprei che dire. Una democrazia ammalata d’ignoranza? A volte è davvero angosciante, anche per una ottimista come me.
Comunque, tornando a noi, presumo che il 2025 porterà con sé molte incognite e avrà tutte le potenzialità per essere un anno epocale.
In primo luogo, il ritorno di Trump alla Casa Bianca potrebbe avere ripercussioni significative sulla geopolitica globale. Potremmo assistere a un tentativo di spingere l’Ucraina a negoziare un accordo con la Russia. Inoltre, ci si potrebbe aspettare che il nuovo governo dia mano libera a Israele nei suoi contenziosi a Gaza e in Libano, alimentando ulteriormente le tensioni già esistenti.
Un altro aspetto cruciale sarà l’Intelligenza Artificiale, che rappresenterà ancora la scommessa più grande del nostro tempo. Gli economisti stimano che oltre 1 trilione di dollari venga investito in data center e tecnologie correlate, sebbene molte aziende non abbiano ancora trovato il modo ottimale per sfruttarla appieno. Chissà quali innovazioni potrebbero emergere da questa situazione!
E se parliamo di banalità… Chissà se qualcuno realizzerà un gadget basato sull’intelligenza artificiale, che sarà innegabilmente fantastico e cambierà per sempre il nostro modo di vivere quotidiano? TikTok sarà finalmente bandito? E il Fediverso, quel tentativo di creare una rete sociale decentralizzata, avrà successo?
Inoltre, potremmo davvero assistere ad eventi straordinari, come le prime consegne di Amazon tramite droni? Un’idea che potrebbe già diventare realtà. (Immaginate di aprire semplicemente la finestra e ricevere il vostro pacco in un attimo).
Last but not least…
Nel 2025, una cosa certa per me è che il colore Pantone® dell’anno sarà il “Mocha Mousse” (codice 17-1230 per gli addetti ai lavori).
Il caro Pantone® lo ha definito una tonalità di marrone «tenue e rilassante», che ricorderà il cacao, il cioccolato e il caffè, e che farà «appello al nostro desiderio di comfort».
Grazie, Mr. Pantone®, ne avremo bisogno.
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