Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne {#25novembre}
di Micaela Antozzi {Art Director}
Il 25 novembre 2023, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Istituita nel 1999 dall’Assemblea generale dell’ONU per ricordare tre donne coraggiose: le sorelle Mirabal, attiviste politiche che combatterono il dittatore della Repubblica Dominicana, Rafael Trujillo, con il nome di battaglia Las Mariposas (Le farfalle), torturate e uccise nel 1960 per ordine dello stesso dittatore.
Come ogni anno, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, ha invitato i governi, le organizzazioni internazionali e le organizzazioni non governative (ONG) ad organizzare attività in questa giornata, per sensibilizzare l’opinione pubblica, per promuovere la consapevolezza sui problemi legati alla violenza di genere e ad incoraggiare azioni concrete per contrastarla.
L’importanza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne
La violenza contro donne rimane una delle violazioni dei diritti umani più pervasive al mondo. Circa 736 milioni di donne, quasi 1 su 3 subisce abusi domestici nel corso della propria vita e, a causa dell’impunità, dello stigma, del silenzio e della vergogna che la circondano, la violenza subita tende a non essere denunciata.
La violenza si esprime attraverso mezzi fisici, sessuali e psicologici, coprendo una serie di atrocità che includono:
- Violenza da parte del partner (percosse, abusi psicologici, stupro coniugale, femminicidio)
- Violenza e molestie sessuali (stupro, atti sessuali forzati, avance sessuali indesiderate, abusi sessuali su minori, matrimonio forzato, molestie, stalking, molestie informatiche)
- Tratta di esseri umani (schiavitù, sfruttamento sessuale)
- Mutilazione genitale femminile
- Matrimonio precoce
Consentire alle donne di vivere senza violenza e paura è un obiettivo fondamentale per promuovere la giustizia di genere e garantire una società equa e sicura per tutti e un dovere morale per rompere il silenzio e denunciare ogni forma di violenza contro tutte le donne.
I Centri Antiviolenza
I centri antiviolenza sono uno degli strumenti più importanti, sono organizzazioni che forniscono sostegno e assistenza alle donne vittime di violenza, offrendo servizi come consulenza, supporto legale, alloggio temporaneo, assistenza psicologica e informazioni sulle risorse disponibili.
Sono spazi sicuri e confidenziali, in cui le donne possono cercare aiuto, condividere le proprie esperienze e ricevere il supporto necessario per uscire da situazioni di violenza. Molti centri gestiscono rifugi sicuri in cui le donne possono trovare riparo immediato dalla violenza. Questi rifugi forniscono alloggio temporaneo, cibo, supporto emotivo e altre risorse necessarie per aiutare le donne a riprendersi e a ricostruire la propria vita.
Oltre a fornire assistenza diretta alle donne, i centri antiviolenza svolgono anche un ruolo cruciale nella sensibilizzazione e nella prevenzione della violenza di genere. Organizzano campagne informative, offrono programmi educativi nelle scuole e lavorano per promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza di genere. Un ruolo fondamentale nel supportare le donne vittime di violenza e nel lavorare per creare una società in cui la violenza di genere sia fermata e le donne possano vivere libere da paura e violenza.
È sempre più fondamentale che i centri antiviolenza siano adeguatamente finanziati e sostenuti dalle istituzioni pubbliche, in modo da poter offrire servizi di qualità e raggiungere il maggior numero possibile di donne che ne hanno bisogno. Inoltre, è essenziale che le leggi e le politiche nazionali proteggano le donne dalla violenza e garantiscano l’accesso a servizi di supporto adeguati.
Ognuno di noi può contribuire a promuovere una cultura di rispetto e uguaglianza, riconoscere e condannare la violenza di genere, sostenendo i centri antiviolenza nel loro importante lavoro
Alcune iniziative e manifestazioni in Italia per il 25 novembre
(in aggiornamento)
- Roma e Messina, Non una di meno, movimento femminista e transfemminista che si batte contro ogni forma di violenza di genere, ha organizzato per il 25 Novembre due manifestazioni.
Qui tutte le info e la cartella stampa - Milano, 11.00 largo Cairoli – corteo in memoria di tutte le donne uccise
- Genova, dalle 14.00 in Piazza De Ferrari
- Catania, 10.00 all’interno dell’Aula Magna dell’Istituto Boggio Lera
- Rimini, 16.00 all’Arco di Augusto
- Perugia, 25 novembre, 17.30 in Piazza del Bacio
- Biella, 25 novembre, 14.00 in via Italia
- Savona, 25 novembre, 15,30 in piazza Giulio II
- Bellizzi, 25 novembre, 18.30 in Via Baracca 10
- Trieste, 25 novembre, 14.30 in Piazza Hortis
- Palermo, 25 novembre, 10.00 ai Quattro Canti
- Napoli, 25 novembre, marcia per le strade del centro
- Brescia, 25 novembre, 12.30 cortile del Broletto
- Gravina in Puglia, 26 novembre, 19.00 al Parco Robinson
- San Vito al Tagliamento, 26 novembre, 11.00 alla Loggia Comunale
- Vigonovo, 26 novembre, 17.00