Micaela Antozzi

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29 Ago: Bruschette Fantasia

La bruschetta diffusa in tutta Italia, fatta con pane abbrustolito viene realizzata partendo da condimenti base quali aglio, olio extravergine d’oliva, sale e pepe, per poi aggiungere tutti gli ingredienti che la fantasia suggerisce. Ottimo come aperitivo ma anche come antipasto.
di Micaela Antozzi {Art Director}

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13 Lug: Phoebe Philo is back!

Phoebe Philo, la stilista cult che ha segnato un’epoca, ha annunciato il lancio della sua maison. La designer più amata dal fashion system, è stata direttrice creativa di Céline dal 2008 al 2018 e direttore creativo di Chloé dal 2001 al 2006.
di Micaela Antozzi {Art Director}

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29 Giu: Samosa

Il samosa è probabilmente il cibo più riconoscibile e ampiamente disponibile che ci sia in India. Dai venditori ambulanti, ai negozi di alimentari nel menu nei ristoranti e anche un popolare street food, insomma questo delizioso snack è praticamente sinonimo di cucina indiana.
di Micaela Antozzi {Art Director}

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26 Giu: Casa Balla

Nel 150° anniversario della nascita dell’artista futurista Giacomo Balla, il MAXXI di Roma, rende omaggio all’artista futurista Giacomo Balla aprendo le porte per la prima volta della sua antica dimora a Roma.
di Micaela Antozzi {Art Director}

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09 Giu: Archaeology Now

La personale tanto attesa, dell’artistar britannico Damien Hirst, è stata inaugurata alla Galleria Borghese di Roma ed è visitabile fino al 7 novembre 2021. Una grande mostra che accosta le opere della celebre collezione a quelle contemporanee di Hirst.
di Micaela Antozzi {Art Director}

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24 Mag: Peter Tatchell

Il 10 maggio 1990 a Londra, dieci giorni dopo l’omicidio omofobo dell’attore gay Michael Boothe, portò una trentina di persone, incredibilmente motivate a riunirsi per creare un movimento per i diritti civili di lesbiche e gay, con l’obiettivo di contrastare l’omofobia sistemica che “infettava la vita quotidiana” nel Regno Unito a quell’epoca.
di Micaela Antozzi {Art Director}

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18 Mag: Nativi Digitali, my ass!

Sono «orfani digitali», piuttosto che «nativi digitali» privi di qualsiasi modello da copiare o di esperienze che potrebbero aver generato criteri, cresciuti con l’accesso ad una grande quantità di tecnologia, che in realtà non sanno usare veramente.
di Micaela Antozzi {Art Director}