di Federica “Kiki” Ferrari  {Copywriter & Blogger}

Si è concluso il restauro del celebre dipinto di Eugène Delacroix “La Libertà che guida il popolo”, una delle opere più iconiche del museo del Louvre dopo la Gioconda. Dipinto nel 1830, rappresenta una scena della Rivoluzione di Luglio in cui i parigini insorgono contro Re Carlo X. La figura centrale, raffigurante una donna a seno nudo che impugna la bandiera francese, incarna lo spirito della Libertà che guida il popolo nella lotta per la libertà.

Dopo sei mesi di restauro, da ottobre 2023 ad aprile 2024, condotto da Bénédicte Trémolières e Laurence Mugniot, il dipinto è stato restituito al suo antico splendore. Grazie a un meticoloso smaltimento degli strati di vernice ossidata e sporca che annebbiavano i colori, l’opera ha ritrovato la brillantezza, la freschezza e l’armonia cromatica tipiche dello stile di Delacroix.

A partire dal 2 maggio 2024 il pubblico potrà finalmente apprezzare di persona i risultati di questo intervento di restauro, che ha permesso di riportare alla luce la tavolozza policroma originariamente utilizzata dall’artista.

Prima di iniziare i lavori materiali, il team curatoriale guidato da Côme Fabre e Sébastien Allard aveva analizzato il dipinto, grande 2,6 x 3,25 metri, attraverso indagini radiografiche, a luce ultravioletta e infrarossa, al fine di tutelare ogni dettaglio della tecnica pittorica di Delacroix durante il restauro.

Grand moment cet après-midi dans les salles du #Louvre autour de la ministre de la Culture, @datirachida : c’est le retour en salle, après six mois de restauration, d’une icône française devenue symbole universel de l’idée qu’elle incarne, La Liberté guidant le peuple d’Eugène… pic.twitter.com/k3Z8V8w1Ks

— Musée du Louvre (@MuseeLouvre) April 30, 2024