Cindy Sherman
{Esplorando le identità di genere}
di Jupiter {Fashion Buyer} Milano
Cindy Sherman una delle artiste contemporanee più importanti del nostro secolo, continua ad essere una figura influente in tutto il mondo.
Il suo lavoro consiste principalmente in autoritratti fotografici e nel suo ultimo progetto, si è trasformata in uno straordinario cast di personaggi androgini, ampliando la sua lunga ricerca sulla natura dell’identità di genere e della rappresentazione.
Non è la prima volta che l’artista americana gioca con gli stereotipi di genere
Nella sua serie “Doctor and Nurse“ ha interpretato sia personaggi maschil che femminili, incarnando archetipi professionali e lavorativi della metà del secolo, mentre in “History Portraits“ è apparsa come aristocratico e anche come un ecclesiastico. Nella sua serie “Clown” molto più recente, si è dipinta con molti strati di pittura per il viso e indossato costumi senza forma, giocando appunto con l’aspetto senza genere.
Nell’ultimo progetto ha interpretato figure androgine vestite principalmente con abiti firmati da uomo, poste su sfondi manipolati digitalmente, composti da fotografie che ha scattato durante i suoi viaggi attraverso la Baviera, Shanghai e Regno Unito.
La particolarità di questa grande artista è che lavora sempre da sola: lei è la modella, lei è la fotografa, la parrucchiera, la truccatrice, la scenografa e anche la stylist.
Le sue opere fotografiche, a partire dagli anni ‘70 fino ad oggi, mostrano personaggi sempre diversi: fashion victim, donne della alta società sprezzanti e sicure dei loro privilegi come della mascherata pacchiana dei loro abiti e del loro maquillage, creando scatti sempre più aggressivi, a volte divertenti, a volte inquietanti, ma amplificando sempre i suoi messaggi.
Quando andavo a scuola cominciava a disgustarmi la considerazione religiosa e sacrale dell’arte, e volevo fare qualcosa che chiunque per strada potesse apprezzare.
Ecco perché volevo imitare qualcosa di appartenente alla cultura, e nel contempo prendermi gioco di quella stessa cultura.
Quando non ero al lavoro ero così ossessionata dal cambiare la mia identità, lo facevo anche senza predisporre prima la macchina fotografica anche se non c’era nessuno a guardarmi,
solo per andare in giro
Cindy Sherman sarà oggetto
di una mostra personale presso la Fondation Louis Vuitton
di Parigi dal 23 settembre al 3 gennaio 2021
e anche una mostra online presso Metro Pictures.