Arte di guerra e resistenza
{Gli artisti ucraini trovano la loro voce}
di Micaela Antozzi {Art Director}
Mentre la guerra avanza, l’importanza dell’arte Ucraina rimane al centro della difesa del suo popolo e della sua sovranità e gli stessi artisti sono una parte incrollabile della identità nazionale di questo Paese. Le opere realizzate dagli artisti ucraini dopo l’invasione russa del 24 febbraio nascono spesso in rifugi antiaerei per essere trasferite all’estero attraverso posti di blocco e città in macerie.
Dalle opere pubbliche al web, NFT, film e opere d’arte tradizionali, questa è solo una parte delle recenti creazioni che danno voce ai racconti individuali degli artisti, diventando parte di un grande racconto dell’Ucraina di oggi.
Come altri ucraini, molti artisti hanno dovuto abbandonare le loro case e il loro lavoro, quando è scoppiata la guerra.
Il giorno in cui Vladimir Putin ha invaso l’Ucraina, Kinder Album, pseudonimo di un’artista dell’ovest dell’Ucraina, ha promesso di non lasciare mai il suo paese. “Non volevo leggere della guerra nei notiziari” – ha detto in una recente intervista a The Guardian – “Era importante restare e sentire tutti questi eventi. Volevo viverli davvero. Tutta l’atmosfera di paura, di rifugi e minacce, di bombardamenti, mi ha aiutato a fare della guerra, Arte”.
“Disegnare la guerra per me è un modo per esprimere sentimenti ed emozioni.
È la mia routine quotidiana, è qualcosa che ho fatto prima della guerra.
Quando disegno, sembra che questi tempi, siano diventati tempi pacifici.”
L’Ucraina ha lanciato anche la più grande collezione di arte NFT della storia, chiamata “Mint for Ukraine“, composta da 1 milione di opere create dall’intelligenza artificiale. La collezione può essere visionata gratuitamente, oppure si può fare una donazione per aiutare l’Ucraina: il 10% dei fondi andrà alla ricostruzione del patrimonio culturale e il restante 90% – per esigenze umanitarie.