A Tokyo i bagni pubblici progettati da Shigeru Ban
{Hi-Tech e completamente trasparenti}
di Micaela Antozzi {Art Director}
Ci sono due cose di cui ci preoccupiamo quando entriamo in un bagno pubblico, specialmente quelli situati in un parco. La prima è sicuramente la pulizia, la seconda, se è occupato da qualcun altro.
Questo è il progetto realizzato dall’architetto giapponese Shigeru Ban nel Mini Parco Yoyogi Fukamachi in Giappone. Utilizzando la tecnologia più recente, questo architetto ha progettato delle Toilet innovative dove il vetro esterno diventa opaco quando viene chiusa la porta.
Ciò consente agli utenti di controllare prima di entrare, sia la pulizia degli interni e se qualcuno sta usando il bagno dall’esterno. Inoltre, di notte la struttura pubblica illumina il parco come una bellissima lanterna.
Insieme ad altri quindici importanti designer, l’architetto giapponese Shigeru Ban ha dato il suo contributo al «Tokyo Toilet Project», un progetto della «Nippon Foundation». Il progetto prevede di installare i servizi igienici firmati dai designer in 17 località di Shibuya entro la prossima primavera.
Shigeru Ban, noto soprattutto per le sue costruzioni in tubi di cartone. Nato a Tokyo nel 1957, si è formato negli Stati Uniti, dove ha studiato alla Southern California Institute of Architecture e alla Cooper Union School of Architecture. È diventato celebre soprattutto per la sua propensione a conservare gli oggetti e a utilizzare materiali leggeri ed economici, come appunto i tubi di cartoni, portandolo a specializzarsi in tipologie costruttive come ad esempio i rifugi di emergenza in caso di calamità. Oltre a progettare case e musei, Ban è anche coinvolto in attività di soccorso. Destinatario di numerosi premi tra cui il Pritzker Prize (2014), il Commandeur of the Ordre des Arts et des Lettres (2014) e il Mother Teresa Memorial Award for Social Justice (2017).
Tra le sue opere più famose va senz’altro ricordato il Nomadic Museum a New York, il primo edificio ad essere stato realizzato con container e la sede distaccata del museo Pompidou a Metz.