di Ajumma 아줌마  {Blogger & Digital PR}

La scultrice giapponese Kaori Kurihara, ha un modo tutto unico e speciale di lavorare la ceramica. I pezzi che crea, di solito frutta o verdura, sembrano germogliati in una foresta magica. Le opere smaltate, ricche di particolari, sono realizzate meticolosamente nel suo spazio di lavoro a Parigi e sono talmente realistiche che sembrano pronte per essere mangiate. Si legge nel suo sito:

Mi ispiro al mondo vegetale, prestando particolare attenzione alle forme e alla loro ripetizione geometrica. Ogni elemento della natura sembra ripetersi, ma in realtà ne esiste un’infinita varietà.
Ho poi il profondo desiderio di rendere concreti i frutti rappresentati nella mia mente e di poterli contemplare con i miei occhi. È con questa idea che cerco di creare pezzi che siano sia realistici che onirici.

Ogni pezzo è unico ed è realizzato in modo delicato e meticoloso, costruendo prima la base, poi aggiungendo i dettagli, modellando con le sue mani e con una serie di strumenti. Studia, nel progetto iniziale, la ripetizione geometrica trovata nelle piante commestibili e riproduce i loro motivi ripetuti in ceramiche simili, spesso esaltandone la varietà e il colore.

Carciofi, semi, cardi, ananas, la quantità di dettagli che entra in ogni scultura è infinitamente unica.
Non produce molti pezzi, perchè l’intero processo di lavorazione è arduo e richiede molto tempo. Ogni opera è fatta a mano e scolpita con assoluta precisione, ci sono dettagli come fronde articolate, screziature o increspature, enfatizzando così il potere della natura e la sua fragilità, attraverso le sue meravigliose ceramiche.